Full description not available
G**S
Primo volume della serie Dark Desires
In un altalena di emozioni contrastanti ho concluso la lettura di MEK. Un racconto a tratti tossico, che mi ha rapita, ma mi ha anche lasciato non poche perplessita’. Una storia che si snoda fra segreti, bugie e mezze verita’ non dette. Due protagonisti che piu’ diversi non si puo’.Ho amato l’incoscienza di Thea. La sua ribellione e sfrontatezza. Il suo nascondersi dietro ad un dolore sordo e il suo imporsi di non amare. Il suo sentirsi sbagliata ed inadeguata sino al punto di scoperchiare e mettere a nudo la sua vera natura con l’imprudenza della sua giovane eta’.E poi lui….il dottor Krugher…ermetico ed enigmatico. Celebrale. Intelligente. Arcigno e severo. Un uomo di una bellezza che fa quasi male. Un personaggio che sembra essere uscito dal Ritratto di Dorian Gray e che, come lui, ha sancito un patto non solo con il diavolo ma con l’inferno al completo. Uno di quei personaggi che noi lettrici non ci scrolleremo di dossa facilmente.
M**
Un capolavoro che trascende il tempo
Ho comprato questo libro in entrambe le versioni disponibili (Cartaceo e E-book) poichè diversamente non mi sentivo di fare.Attendere di vedere un corriere per avere fra le mani 640 pagine di pura arte, sapendo di poterle ottenere in formato digitale già dalla mezzanotte del 2 novembre, era un idea che non potevo neanche contemplare.Kira Shell, con la saga di Kiss Me Like You Love Me, era diventata per me una promessa nel mondo della letteratura dark.Con Meet Efrem Krugher - Dark Desires, a mio parere, ne è diventata un solidissimo pilastro.Il libro sin dalle prima pagine getta le fondamenta di una trama ricca di contenuti, tutti correlati tra loro e tutti studiati dalla scrittrice in modo accorto e minuzioso.Il personaggio del Dottor Efrem Krugher è probabilmente la prova lampante che Kira abbia scritto questo libro in modo consapevole e soprattutto dopo aver condotto uno studio attentissimo sul mondo della psichiatria, della malattia mentale e delle più difficoltose interazioni umane.Tutto è scritto per un motivo, niente viene lasciato al caso e ogni parola, frase, citazione, lascia il lettore con il fiato sospeso dall'inizio alla fine.Efrem e Thea sono probabilmente i personaggi più difficoltosi di cui io abbia mai letto, caratterizzati nel minimo dettaglio sia fisico che mentale e corposi nella loro totale completezza.Entrambi mostrano avere un'ampissimo spettro di emozioni che il lettore non vuole far altro che scandagliare fino ai reconditi recessi del loro animo.Efrem è un uomo dall'aspetto magnifico, dalla mente labirintica e dallo smodato autocontrollo che lo rinchiude all'interno di una prigione di moderazione, dignità e freddezza.Thea è un'adolescente sofferente, intrigante e bisognosa di trovare un proprio posto nel mondo.La ricerca smisurata di amore e di accettazione del proprio essere da parte di Thea e il modo in cui probabilmente Efrem disseterà questo suo bisogno, sono ciò che spinge il lettore, o almeno ciò che ha spinto me, a rimanere incollata alle pagine del libro fino alla fine.Nulla è scontato, tutto viene affermato e ribaltato con maestria, tutto è il contrario di niente e viceversa.Aspettare il seguito sarà veramente troppo dura.Nel frattempo, invito chiunque sia amante dei libri e della lettura, a comprare questo capolavoro senza esitazione.5 stelle perchè di più non se ne possono dare.Bravissima Kira, chapeau!
C**R
Permettiti di scoprire la tua oscurità (4,5 stelle)
Torna la penna raffinata di Kira Shell.“Meet Efrem Krugher – Dark Desires” è il primo volume di quella che si afferma essere l'inizio di una storia oscura e intrigante.Credo sia doveroso avvisare che – come riportato all'inizio del libro – questa storia è destinata ad un pubblico adulto e consapevole, avviso che mi sento di rinnovare per via non solo delle tematiche, che richiedono una adeguata maturità ed elasticità mentale per comprenderle, ma anche per lo stile che la scrittrice ha deciso di adottare. Già con la sua prima saga “Kiss Me Like You Love Me” si è potuto affermare che quello della Shell è uno stile narrativo ricercato. Con “ Meet Efrem Krugher”, la scrittrice alza l'asticella e adotta uno stile più maturo e raffinato, in perfetto accordo con la storia.Vi riporto una parte della dedica di Kira Shell, in quanto credo possa riassumere e far comprendere quel che il lettore deve aspettarsi da questa travolgente storia.[…]A chi odia i pregiudizi.E si astiene dai giudizi.A chi assapora la libertà.A chi apprezza la follia.A chi non temeil sibilo di un serpente e desideragiungere al varco del proibito.[…]Credo che queste parole rendano l'idea di quel che è “Meet Efrem Krugher”.Se vi rispecchiate nelle parole sopra citate allora non pensateci nemmeno due volte. Acquistate il libro e fatevi scavare dentro l'anima, perché è questo che accadrà. Lettore avvisato mezzo salvato.La storia è interamente narrata da Thea, protagonista della storia, una ventenne esuberante e ribelle. Non è facile starle accanto, a meno che non sia abbia la sua stessa visione del mondo o che non si abbiano gli strumenti giusti per decodificarla.Thea si ritrova a dover affrontare grandi difficoltà e accusa il peso di un enorme dolore, la perdita della sua mamma, il suo centro, la sua vita, la sua forza. Questo la porterà ad essere risucchiata da una spirale di oscurità che, in parte, fa già parte di lei. Sì, perché Thea anche se non è una navigata in materia sa, da molto tempo, che i suoi desideri non sono di facile comprensione; non sono compatibili con quelli di molti suoi coetanei. I suoi sono desideri che la fanno sentire sbagliata, incompresa.Questa esuberante e sfrontata ragazza farà la conoscenza di uno psichiatra, non proprio convenzionale. Dice di adottare un approccio olistico, ma i suoi metodi sono molto più particolari. Ed è qui che la vena oscura di Kira Shell si fa più sentire.Efrem Krugher è un uomo di trentasette anni. La sua preparazione è impeccabile, la sua arsa oratoria da storditi la mente e il suo aspetto avvenente e imponente è in grado di farti vacillare in un solo istante.Il Dottor Krugher nasconde qualcosa. È avvolto da una nube oscura e sembra non essere mai disposto ad abbandonare il proprio autocontrollo.Addentrandosi nella storia nasceranno sempre più dubbi, tasselli che non combaciano si paleseranno agli occhi dei lettori e si presenteranno misteri che spingeranno la giovane Thea a restare ingarbugliata sempre di più in questa fitta rete oscura.Kira Shell, chi la segue e chi ha letto la sua precedente saga lo sa, è una perfezionista. La cura dei dettagli e delle descrizioni di ambienti e personaggi è sempre impeccabile. Nonostante la storia preveda un solo punto di vista, attraverso gli occhi di Thea impariamo a conoscere tanti altri personaggi che sicuramente stuzzicano molto l'interesse, come Andy, il migliore amico, Mitchell, un affascinante avvocato, Lizzy, la nonna che tutti vorremmo avere e Ben, che resta ancora un mistero.Ammetto che mi sarebbe piaciuto tantissimo il punto di vista di Efrem. Lo desideravo così tanto. Non riuscire a capirlo interamente mi ha fatto ammattire, ma sono convinta che questa sia una scelta ben costruita.È Efrem che spingerà Thea a scoprire i lati più oscuri del suo essere.È Efrem che spronerà Thea a tirare fuori le emozioni che per troppo tempo ha tenute represse.È Efrem ad essere avvolto da un'oscurità che più che intimorire, Thea e il lettore, affascina e seduce.Questo è un romanzo di preparazione. Inizia lentamente. La ricchezza dei dettagli e le molteplici descrizioni permettono al lettore di costruire perfettamente l'ambiente circostante e le situazioni che la giovane protagonista si ritrova a vivere ed affrontare. Ma dalla seconda parte in poi è un continuo accelerare fino allo schianto. E, fidatevi, vi schianterete perché il finale del libro vi sconvolgerà e vi lascerà senza parole.Io mi sento di consigliare questa storia a chi non teme l'oscurità, a chi si sente “sbagliato” perché avverte dentro di sé cose, sentimenti, emozioni, desideri che mal si adattano all'idea di “normale”. Consiglio questa storia a chi è pronto per l'ignoto, perché questo primo volume ha gettato tutti i presupposti per un seguito davvero esplosivo e non so in quanti ne usciranno illesi da questa nuova, oscura e misteriosa storia firmata Kira Shell.
L**U
Cinque stelle a occhi chiusi
Se avete già letto la serie “Kiss Me like you love me” di Kira Shell avrete già un’idea della penna dell’autrice, in ogni caso in questo libro fa un salto di livello non indifferente.Nella serie di Neil e Selene abbiamo seguito vicende complesse e intriganti, abbiamo conquistato ad ogni pagina un pelo di coinvolgimento emotivo in più e un’incalzante passione.Tuttavia in “Meet Efrem Krugher” il registro è totalmente su un altro livello, sia per lo stile narrativo più elaborato, sia per un maggiore approfondimento delle tematiche trattate.Il libro è raccontato dal punto di vista della protagonista, Dorothea, chitarrista di una band rock esordiente con il vizio del fumo e l’amore per lo Jägermeister, ma la nostra signorina scoprirà molto presto che i tedeschi non sono bravi solo nel fare liquori (eheh).A soli vent’anni si ritrova con addosso una forte incombenza, qualcosa che la travolge: un disturbo alimentare.L’odio per il suo corpo, il suo costante senso di disagio e inadeguatezza, quel dolore lancinante nel petto da quando ha perso la mamma l’hanno portata a rifiutare e a negare l’amore a tutti e, successivamente, a dei malori durante le esibizioni della Band.Per quanto Thea cerchi di mostrarsi spavalda e schiva dovrà fare i conti con la sua malattia e sarà costretta a curarsi in una clinica privata pur di non mettere in difficoltà il suo gruppo musicale.Con i nervi a fior di pelle, i denti digrignati e i pugni così stretti da conficcarsi le unghie nei palmi farà la conoscenza del suo psichiatra, ovvero: il dottor Efrem Krugher.Subito ammaliata dalla sua avvenenza, nonostante sia di molto più grande, diciassette anni per l’esattezza, la ragazza si sentirà immediatamente scoperta sotto il suo sguardo attento ed esperto.Tuttavia le vicende evolveranno in un modo inaspettato, l’attrazione che Thea prova e la sua sfacciataggine la porteranno a provocare il bel dottore in modi decisamente “sconvenienti”, ma troverà pan per i suoi denti.Da tanto ormai Thea si sente sbagliata, si sente una vera e propria “deviata” per le sue preferenze in determinate circostanze e sarà proprio Efrem a insegnarle come si sta bene nella propria pelle, come si trasforma un dolore malsano in un dolore piacevole.Efrem è un personaggio incantevole, tutte le sue battute sono studiate con minuziosa attenzione.Anche Thea mi è piaciuta, tra improperi e vulnerabilità non potevo non innamorarmi di lei nonostante così lontana dalla mia personalità mi è stato impossibile non empatizzare.Sono affascinata dall’evoluzione dell’autrice e dal modo in cui in questa lettura traspare lo studio fatto per trattare bene un tema così delicato, facendo in modo da dare l’idea di sapere di cosa si sta parlando (nei dialoghi con Efrem) e allo stesso tempo senza avere la pretesa di dispensare effettivamente consigli sui disturbi alimentari (per cui servono dei veri e propri professionisti).Unica nota dolente, come per Kiss me like you love me, alcune descrizioni sono superflue o ripetitive (ma in questo volume molto meno rispetto alla prima serie dell’autrice).Libro super consigliato, cinque stelle a occhi chiusi.
A**A
Kira Shell - MEK (1)
Beh, che dire?Leggendo la trama, mi aspettavo tutt’altro tipo di sviluppo, ma il bello di una storia è proprio quando ti sorprende, quando pensi che debba seguire un determinato percorso, improvvisamente cambia direzione. Ed è un po’ quello che succede durante tutto il corso della lettura.I protagonisti hanno personalità e carisma da vendere. Non solo quelli principali, ma anche quelli secondari.Le varie ambientazioni sono un bel mix di eleganza e stile, con numerosi riferimenti alla mitologia greca, alternate da atmosfere cariche di oscurità ed enigmaticità.La scrittura è ricercata, mai banale e molto evocativa, ricca di descrizioni, approfondimenti e spiegazioni, con dialoghi che fungono da collante. Senza contare il grande lavoro di “ricerca medica” che vi è sicuramente dietro.Non amo fare confronti, ma avendo letto la saga di KISS ME, è quasi inevitabile…Sono due storie completamente diverse, con personaggi differenti, perfino la scrittura è più sofisticata, più articolata.Ho adorato la saga precedente, ho amato i giovani protagonisti, riuscendo ad immedesimarmici quasi sempre e vivendo con loro ogni singolo momento.Invece in questa nuova storia, non sono riuscita particolarmente ad empatizzare con Thea ed Efrem, sono stata per lo più una spettatrice silenziosa, immaginando ogni scena descritta con cura dall’autrice, ma senza sentirmi coinvolta appieno.Eppure nonostante ciò, questo romanzo mi è piaciuto anche di più. L’ho trovato intrigante e sensuale ma soprattutto fuorviante. Come già detto sopra, ogni capitolo è stato imprevedibile, terminato ogni volta in maniera opposta alle mie supposizioni.Eh niente, da leggere!
A**E
Libro scorrevole
Il libro parla di Thea una ragazza con problemi alimentari che inizierà un percorso di cura in una clinica prestigiosa, nel corso della storia incontrerà il proprio dottore, un uomo dalla vita molto travagliata e complessa che farà di tutto per farla guarire e riscoprire sotto ogni aspetto..La storia è molto scorrevole, nonostante io non sia mai stata una gran lettrice l'ho letto in pochissimo tempo. Il genere deve piacere, sicuramente è un libro "piccante" pieno di particolari nonostante ciò tocca anche tematiche importanti come i disturbi alimentari; a me personalmente non è dispiaciuto.Se cerchi una lettura di svago non troppo impegnativa é quello che fa per te!Se la tematica sessuale e linguaggio scurrile ti creano disturbo allora sceglierei un'altro tipo di lettura.
Trustpilot
1 day ago
2 weeks ago